Gli alunni del 3F hanno illustrato l’uso delle diverse mascherine, partendo dallo scienziato Wu Lien-teh il quale aveva studiato la diffusione della peste. In seguito hanno fatto vedere le diverse possibilità di contagio non portando la mascherina; inoltre hanno evidenziato come, all’inizio della pandemia, le mascherine non fossero in commercio e pertanto nacquero le mascherine di comunità, ovvero fatte in casa.
Necessaria però è la distanza interpersonale in quanto non tutte le mascherine riescono a garantirla. In effetti esistono diversi tipi di mascherine:
Mascherine chirurgiche, sono dispositivi medici monouso costituiti da una sovrapposizione di strati. Tuttavia non proteggono l’indossatore nei confronti di aerosol fini che potrebbero contenere particelle infettanti di piccolissime dimensioni, come virus;
FFP1, sono mascherine filtranti proteggono da polveri, fumi ed aerosol, ma non da vapori e gas. Non sono tuttavia, idonee per la protezione da agenti patogeni che si trasmettono per via aerea;
FFP2, sono mascherine monouso da utilizzare per un massimo di 7/8 ore consecutive: hanno un potere filtrante fino al 98% grazie alla presenza di più strati;
FFP3, proteggono anch’esse da polveri, fumo, aerosol, solidi e liquidi tossici e dannosi per la salute; filtrano almeno al 99% delle particelle;
KN95, vengono realizzate secondo standard cinesi per cui la certificazione avviene in maniera differente ed hanno un potere filtrante superiore al 95%;
N95, hanno certificazione americana e capacità filtrante del 95%.
Pertanto è di vitale importanza indossare la mascherina, affinchè, un domani torneremo a contaminarci di baci ,come suggeriscono i ragazzi del 3F!
Alessia Babbo e Comfort Di Genova, 4B