Negli ultimi anni, con l’affermarsi di una sempre maggiore coscienza ambientale, espressioni come “energie rinnovabili”, “sviluppo sostenibile” e “salvaguardia degli ecosistemi” sono entrate a far parte della nostra quotidianità.
Abbiamo imparato a conoscere diversi tipi di energia pulita: solare, eolica, geotermica, idrica… ma non finiscono qui: nel loro laboratorio, i ragazzi della classe 5I, coordinati dalla professoressa Paola Babbo, hanno stupito i visitatori proponendo un modo decisamente insolito per produrre energia elettrica in modo green. Come? Con le patate, naturalmente! Molti vegetali infatti, essendo ricchi di succo, possono comportarsi da ponti salini e funzionare come delle batterie: limoni, mele, arance e, ovviamente… patate.
Visitando il laboratorio, è possibile assistere alla realizzazione di un circuito alimentato da una “patabatteria” e scoprire tutto quello che serve per replicare l’esperimento a casa: il divertimento è assicurato!
Ma le potenzialità delle patate non finiscono qui: un altro interessantissimo aspetto che i ragazzi hanno illustrato è quello della produzione di carburanti a base di bioetanolo, ovvero l’alcol ottenuto dalla fermentazione di questi tuberi: si tratta di un’ottima alternativa ecologica ai carburanti tradizionali.
Il discorso è inserito nel contesto più ampio dell’Agenda 2030, in particolare del Goal 7, che si propone di garantire a tutti energia pulita e accessibile. Le batterie realizzate con le patate, infatti, potrebbero rappresentare una fonte di energia ecologica, a basso costo e relativamente di facile accesso per tutte quelle zone del mondo dove la qualità della vita è bassissima a causa della mancanza dell’elettricità; per la realizzazione dei circuiti si potrebbero usare, inoltre, le patate recuperate dagli scarti dei ristoranti o dei negozi contribuendo così a ridurre gli sprechi alimentari.
Nel complesso, il laboratorio del 5I riesce a divertire i più piccoli suscitando il loro interesse con l’esperimento pratico ed entusiasmante del circuito e con una presentazione simpatica e accattivante, e allo stesso tempo apre a riflessioni importanti sul tema dell’ecologia e sul futuro del nostro pianeta.
Alessia Bianchini e Angelica De Sanctis, 5I