“Difendersi dal virus della covid-19: vediamo come” del professore Mauro Bologna
“Listen, understand, innovate”: “ascoltare, capire, innovare”.
Da queste tre fondamentali parole, il professore Bologna, ha dato inizio alla conferenza. Ha suggerito come bisogna comportarsi. Il tema trattato è stato capire da cosa è dipeso il virus della covid-19, ma il termine “capire” significa cercare di individuare i motivi per cui il virus si è sviluppato.
Il professore, ha iniziato ad analizzare la malattia, CoV-SARS-2, iniziata nel 2019 in Cina ed in seguito diffusa come epidemia a tutto il pianeta. Ma è bene ricordare che il virus fa il virus, la pandemia la fanno gli uomini: il virus non è vita, è semplicemente un’entità che possiede potenzialità biologiche.
I virus esistono da molto tempo, ma le specie patogene sono rare; le possibilità di infettare, emergono dalla varietà delle condizioni ambientali, quali ad esempio l’affollamento.
L’uomo per limitare la diffusione del virus e ridurre i casi di malattia, dovrebbe attuare le misure più logiche per difendersi, ovvero essere consapevole, prudente e meticoloso mantenendo le distanze interpersonali (salvaguardando la vicinanza sociale, la solidarietà e l’empatia). Ma l’uomo vuole esprimere la propria libertà creando assembramenti, però tale libertà, la si può esprimere in un altro modo in quanto non c’è né politica né limitazione di libertà.
In un secondo momento, il professore, ha fornito delle importanti parole chiavi:
In seguito, il professore, ha illustrato come ciascun intervento possiede imperfezioni: l’adozione di interventi multipli, migliora il successo della prevenzione. A tal proposito, tutti gli interventi possibili, sono stati paragonati a delle fette di formaggio denominate “Swiss Cheese”, in quanto ogni fetta presenta dei buchi provocati da “topolini” (difese bucate); alla fine di queste fette vi è l’uomo che deve essere protetto, tuttavia è l’uomo stesso ad essere il rimedio tramite il suo buon comportamento.
Attraverso l’intervento della virologa Ilaria Capua, si è capita la gravità della situazione, in quanto, ad oggi la pandemia si sta diffondendo con una velocità mai vista. Ha dimostrato che si tratta di una malattia che influenza anche l’inquinamento, pertanto non bisogna ignorarla: il covid è presente, bisogna conviverci ma è bene pensare che ogni nuvola ha in sè un arcobaleno.
Ciò significa che più si è osservanti delle misure di prevenzione meno il virus circola. In tal modo si porrà fine alla pandemia: il migliore vaccino è l’uomo con la sua prudenza, disciplina e meditazione.
“Noi ci siamo stancati del coronavirus, ma lui non si è stancato di noi”.
Alessia Babbo e Comfort Di Genova, 4B
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